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Sala 13

Gianluca De Grossi

Gianluca De Grossi

L’attività artistica orientata verso il mondo dell’arte comincia nel maggio del 1994.

Nato a Imola (BO) nel 1970, l’artista ha sempre avuto la tendenza verso il disegno artistico e verso il mondo dei colori. Conseguito il diploma di maestro d’arte, all’istituto statale d’arte di Bologna,  decise di abbandonare i canoni accademici a lui imposti, ricercando al contrario un’espressione artistica e iconografica del tutto personale, scegliendo di essere un artista completamente  autodidatta.
I primi anni della sua produzione, l’artista realizza opere proiettate su diversi orizzonti, rientrando nella sfera del puro eclettismo,poi successivamente la sua visione artistica subirà una leggera e graduale trasformazione, alla volta di una più decisa personificazione stilistica, che caratterizzerà la mano e la mente dell’autore.
La ricerca tecnico espressiva è alla base della sua pittura.
Bisogna sottolineare con particolare rilievo la forte tendenza nel ricercare il contrasto dei colori, i quali emergono carichi di luce ed energia, da fondi scuri o variopinti.
 
CARATTERISTICA TECNICA: uso del pennello, gli sfondi vengono preparati con colori acrilici diluiti, i soggetti vengono rappresentati con colori a olio, non diluito.
 
CARATTERISTICA TECNICA DAL 2009 IN POI: uso del pennello, l’opera viene realizzata completamente a olio.
La produzione artistica è divisa in 5 periodi o tendenze:
 
1° periodo: eclettismo   maggio 1994/maggio '97
Fase di ricerca, sperimentazione
 
2° periodo: surrealismo prospettico maggio 1997/aprile '98
Le stanze prospettiche: ogni contesto, oggetti e soggetti, sono      circoscritti all’interno di stanze.
Assenza di uno o più pareti nella stanza: periodo transitorio che aprirà le porte alla fase pittorica successiva.
 
3° periodo: surrealismo onirico aprile 1998/ settembre '05
Annullamento della stanza prospettica. La mente è libera di  spaziare nell’infinito, verso un paesaggismo surreale, non più soffocato dalle pareti di una stanza.
 
4° periodo: surrealismo simbolico settembre 2005/ dic. '07
Fase nuova in cui la terra e il cielo sono rispettivamente al loro posto, non più capovolti e sconvolti come nel periodo precedente.
 
5° periodo: realismo e surrealismo     dicembre 2007 in poi…
Fase in cui oggetti e soggetti della vita quotidiana vengono inseriti in un contesto, a metà strada tra il reale e il surreale.                       

Tommaso Patruno

Tommaso Patruno

È nato a Bari nel 1935 dove opera in via Giacomo Puccini 5B nel quartiere San Girolamo.

 

Di seguito alcune delle recensioni relative alle sue opere e alla sua tecnica pittorica:

 

Immediatezza di presa… Senza ri…presa cioè dinamica realizzazione di dinamica di osservazione. In tal modo la visione, effetto di osservazione in movimento si traduce sulla tela in fermato attimo di realtà...
 

...non molte pennellate, per realizzare un quadro. Non molti colpi di colore dati, è il caso di osservare, con esattezza e con gusto d’assieme, per realizzare un’immediata visione, una sua urgente idea, una macchia si trasforma in paesaggio o in gustosa umana raffigurazione”.

 

  Franco SANTAMATO

 

 

Perché Patruno è un pittore di atmosfere che riesce a far vivere le cose anche senza l’ausilio della figura, lui che è essenzialmente un figurativo, ma che sente il fascino preponderante del colore, come materia che genera con le sue macchie decise e sfumate, il colpo d’occhio del momento, in una autonoma resa di eco impressionista”.

Gustavo DELGADO

 

 

…tridimensionalità per un viaggio introspettivo

Alessandra ARCELLA (Storica dell’arte)

 

 

Fissando…una impressione di quanto accade nel rapido scorrere degli eventi nel più breve spazio di tempo...

Tommaso PATRUNO

 

 

Tra le numerose personali segnaliamo:
 

MIPAR, Bari – Circolo della Vela Bari – Circolo Unione, Trani – Mediterranean, Brindisi – Galleria Carus, Milano – Il Crocicchio, Bologna – Fondazione “Anna Pane”, Roma – Palazzo Doria, Genova – Prensa, Madrid – Echo, Vienna – Kunsthalle, Salisburgo – Le Kenhal, Colonia – Palais d’Europe – Bruxelles – I.R.L.A.C. Gallery, Parigi – Expo Bianca, Bari.

 

Alcune citazioni in:

 

Enciclopedia mondiale degli artisti contemporanei – London University, Die Abstrakte Kunst, Bolaffi Arte Nr 64 e 66, artisti italiani del ‘800 e ‘900, Il Resto del Carlino, La voce di Ferrara, Il Tempo, Radio Bari, La Gazzetta del Mezzogiorno.

 

Note biografiche:

 

E’ presente in collezione in Italia e all’estero, specialmente in Francia, Inghilterra e Stati Uniti d’America  dove ha allestito con grande successo varie mostre personali.

Ha partecipato a molte collettive di prestigio ottenendo lusinghieri premi e riconoscimenti tra cui citiamo:

 

  • Arti Figurative, Palazzo Barberini Roma;
  • IV mostra nazionale d’Arte Sacra Contemporanea, IV Rassegna nazionale del mini quadro (Gall. Alba Ferrara);
  • IX Premio internazionale di pittura (Città eterna Roma);
  • Premio Vendemmia Rebaudengo – Arte (Asti);
  • Premio di pittura internazionale “Anna Pane”, Roma;
  • XV Rassegna internazionale d’Arte I biennale, Napoli;
  • Premio internazionale, Mercurione Roma;
  • Premio Sanremo Arte;
  • Gran Premio città di Pompei;
  • Oscar d’Oro città di Napoli patrocinato anche dalla Presidenza del Parlamento Europeo;
  • “Premio Filippo de Pisis” Roma;
  • Biennale Internazionale d’Arte Bari;
  • Biennale internazionale d’Arte Genova;
  • V Esposizione Arti visive, castello Ducale Orsini Fiano Romano;
  • Arti visive Biblioteca Angelica, Roma;
  • Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea Palazzo Stella Genova;
  • Biennale 2020 del Salento;
  • Luxemburg Prize 2021;
  • Marguttarte 2021;
  • La tela del mese di Luglio 2021;
  • BibArt Biennale internazionale d’Arte 2021;
  • Yicca – Premio internazionale d’Arte 2021.