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IL VECCHIO E IL GIOVANE 2011-2015 - 13° Tappa Tour Italia

50 opere d’arte di Milo Lombardo e Luca Bonfanti

IL VECCHIO E IL GIOVANE 2011-2015  - 13° Tappa Tour Italia

Locandina della mostra

Dal 27 Marzo 2014 presso lo splendido spazio espositivo Museale della Rocca di San Giorgio Orizinuovi - Brescia, si tiene la tredicesima tappa mostra d’arte tour Italia “Il Vecchio e Il Giovane 2011-2015”, opere di Milo Lombardo e Luca Bonfanti realizzate sugli scritti del poeta Marcello Rossetti riguardanti le bellezze del nostro Paese: chiese e basiliche, trulli e palazzi, teatri e piazze, viali e stradine. Attraverso questo percorso, il visitatore ha occasione di sperimentare l’arte al servizio dell’arte: un cammino figurato che vuole essere un omaggio alle bellezze della penisola raffigurate da “il Vecchio” e “il Giovane”, ossia da due generazioni differenti. E’ un omaggio sincero alle bellezze della “Terra Italica”. Colori e forme, astrazioni e cromatismi innovativi: ciascuno secondo la loro personale ed originalissima sensibilità, i due artisti immortalano le bellezze dell’Italia. Sono cinquanta tele (venticinque per ciascun artista), ispirate a venticinque poesie dello scrittore Marcello Rossetti che canta nel suo stile “Il bel paese ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe”. Milo Lombardo e Luca Bonfanti rappresentano due generazioni che s’incontrano contemplando l’Italia. E Rossetti la canta.  La mostra “Il Vecchio e Il Giovane” voluta dalla città di Paderno Dugnano, vuole suggerire questo confronto generazionale al di là dell’effettiva differenza anagrafica. Ma la distanza anagrafica si annulla sulla tela: il “Vecchio” diventa “Giovane” per slancio e vitalità e il “Giovane” diventa “Vecchio” per saggezza e abilità pittorica. Perché nell’arte non esiste “Vecchio e Giovane”. Esiste solo “Il Bello”. Quel “Bello” che ci circonda e che tutto il mondo ci invidia. Il bello che Rossetti, imprenditore nella vita e poeta nella sua dimensione più intima, ci racconta in versi. Un progetto che canta e colora l’Italia e che non poteva non essere abbracciato dalla rivista “Tesori d’Italia” che dell’Italia si fa promotrice da sempre.  Il progetto Il Vecchio e Il Giovane si arricchisce di nuova linfa artistica dal volere del suo curatore, Valerio Lombardo; che prende spunto dall’idea del Grande Genio di Leonardo, che voleva unire insieme tutte le arti senza far distinzione tra arte maggiore ed arte inferiore. Dall’antico concetto espresso dal Grande Maestro, il curatore ed il suo Staff umilmente, fanno proprio tale pensiero e portano sullo stesso piano in mostra l’arte Pittorica, la Scrittura, la Danza, la Musica e la Recitazione.  Il progetto così si completa con le altre grandi arti, la Danza del Maestro Roger Lombardi, Irene di Mauro, Mirko Panzeri, che ricreano attraverso l’emozioni del movimento del corpo, la nascita dell’opera d’arte di Milo e Bonfanti e i pensieri dello scrittore Marcello Rossetti; la musica del Maestro Paolo Colombo che attraverso lo studio delle opere dei due artisti e la lettura delle riflessioni dello scrittore, compone, crea, con le note, musica che spieghi e completi le stesse opere e vesta il movimento del danzatore; infine, ma non ultimo, la recitazione che dona voce al pensiero degli scritti di Rossetti e completa l’ammirare le tele esposte.

 

Milo Lombardo è nato a Barletta nel 1941. Trasferitosi a Milano, ha potuto iscriversi alla libera Accademia di Nudo. Dall’iniziale figurativo classico, passa al periodo chiarista che dura fino al 1975. Sempre nel 1975 riceve dal Sindaco Dottor Agnasi di Milano l’Ambrogino d’Oro e d’Argento per l’arte innovativa contemporanea sia pittorica che scultorea. D’allora a oggi prosegue con il discorso pittorico di un figurativo moderno individualista. Contemporaneamente  al  discorso  pittorico, Milo  ha portato  avanti  anche  quello scultoreo. Questo grande Artista ha al suo attivo più di duecento mostre personali  in Italia ed all’estero, e ben oltre diciotto monumenti pubblici sul nostro territorio Italia. Molte amministrazioni pubbliche e private (Chiese, Comuni, Musei) gli hanno commissionato opere pittoriche e scultoree. Partecipa da anni alle maggiori fiere internazionali d’arte contemporanea.

 

Luca Bonfanti è nato a Desio (MB) nel 1973, ha mosso i suoi primi passi nel mondo dell’arte lontano dal contesto accademico o dalle elite del sistema dell’arte. Ha iniziato giovanissimo assecondando il naturale e irrefrenabile desiderio di poter esprimere liberamente i propri sentimenti e pensieri attraverso la libertà di campo offertagli dall’arte. Un artista autodidatta. Come era uso un tempo, ha incominciato a bottega seguendo gli insegnamenti di alcuni maestri. L’esperienza diretta del mestiere lo ha svincolato da manierismi e accademismi, o peggio dalle mode, focalizzando la sua attenzione sul senso di una poetica originalmente individuale. La sua intensa attività creativa e personalità, spinge la sua ricerca ad esprimersi con diversi linguaggi: ha iniziato con la fotografia e la musica, per passare poi all’asprezza della materia nella scultura e alla delicatezza del colore dipinto con la pittura. Le sue opere (fotografiche, musicali, scultoree, pittoriche) , fanno da tramite e sono recipienti di immedesimazioni per i sentimenti di ciascuno dei possibili osservatori. Il segno pittorico, dalla marcata vocazione e ascendenza astratte, è nel tempo maturato e ha portato Bonfanti a trovare una predominante delicatezza in cui i cromatismi e le forme che descrivono si alleggeriscono in atmosfere oniriche, intime e poetiche. nel 1998 Fonda la sua agenzia di pubblicità “Bonfanti communication” (www.bonfanticom.it) nel 2005 fonda ed è presidente per 5 anni dell’associazione artistica “Art-Lab” nel 2006 entra a far parte dell’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti “Tau Visual” nel 2007 dell’associazione International Advertising Association “IAA”. Nel 2010 entra a far parte degli artisti del “Museo della Permanente di Milano”, Nel 2011 parte il suo nuovo progetto dal titolo “Il vecchio e Il Giovane”, In collaborazione con l'Associazione Nazionale Le Mappe dei tesori d’Italia , con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri e di Expo 2015. Questo nuovo traguardo professionale e istituzionale lo porterà in un tour in giro per l’Italia che si concluderà nel 2015 al padiglione Italia di Expò Milano, esponendo per i prossimi anni nei maggiori luoghi museali.

 

Mostra promossa da: Tesori d’Italia, Provincia di Milano, dalla Città di Orzinuovi - Assessorato Alla Cultura, Provincia di Brescia BL&Art Consulting, Show-Room d'Arte Milo e l'Associazione Nazionale Le Mappe dei Tesori d’Italia
A cura di: Valerio Lombardo
Testi critici: Matteo Galbiati e Ilaria Bignotti 
Luogo: Rocca di San Giorgio - Orzinuovi (Brescia)
Periodo: Dal 27 Marzo Al 17 Aprile 2014
Ingresso libero
inaugurazione: 
29 Marzo ore 17:00


Informazioni al pubblico: Ufficio Cultura Comune di Orizinuovi - www.oriznuovi.bs.it 


Ulteriori informazioni:
www.ilvecchioeilgiovane.com  - www.artemilo.it - www.lucabonfanti.com - www.italiamappe.itwww.dearmagazine.it - www.pitturaedintorni.it - www.facebook.com - www.italianartists.jimdo.com - www.italentmagazine.it

 

Italian Artist, qualità e innovazione nell'arte italiana contemporanea

Dal Rinascimento ad oggi l'arte, la cultura e l'estetica italiana hanno raggiunto vette di riconoscimento ineguagliabili. Nel mondo l'Italia è conosciuta ed apprezzata per la propria millenaria storia, per lo sconfinato patrimonio artistico e per la straordinaria capacità di promuovere il bello a tutti i livelli. A partire dal secondo dopoguerra l'Italia ha saputo conquistare i primi posti mondiali anche per quanto riguarda il design e la moda. Si è sviluppato un made in Italy, che, in termini di elevatissimi standard qualitativi, detta legge a livello planetario. Oggi il nostro Paese si fa conoscere ed apprezzare per lo straordinario patrimonio di prodotti eno-gastronomici e la ricercatezza della propria cucina. Non a caso Milano ospiterà nel 2015, proprio sul tema cibo-alimenti, un' Expo' mondiale. Ma non possiamo nascondere che, a partire dal Novecento, l'Italia non è più il centro di riferimento mondiale per l'arte contemporanea. Sono finiti i tempi nei quali Mario Schifano, Mimmo Rotella e altri pochi venivano riconosciuti dal mercato mondiale dell'arte. Oggi il centro vitale, pulsante e dominante dell'arte sono New York ed in seconda battuta Londra. Ebbene come riaffermare, anche nella pittura e nella scultura, un posto degno della nostra tradizione? Quattro artisti, di diversa estrazione e formazione, con un paziente lavoro di ricerca e tanta passione hanno creato il marchio Italian Artist. Milo, Luca Bonfanti,Tiziana Vanetti e Diego Racconi, hanno unito le loro forze, pur mantenendo le personali cifre stilistiche, per costituire un gruppo, una scuola, un brand che tornino a fare emergere l'arte italiana nel mondo. Un marchio che sappia esprimere nell'arte contemporanea, dalla pittura figurativa, all'informale, passando attraverso scultura e fotografia, l'eccellenza e il senso di un percorso. Italian Artist è, in definitiva, un progetto artistico che rimette al centro l'uomo e la sua espressione vitale, puntando sulla bellezza del colore  e la variabilità delle forme. Italian Artist realizza opere nelle quali si possono leggere la storia e il futuro della pittura italiana.
Milo, classe 1941, di Barletta trapiantato a Milano, partendo dal chiarismo lombardo approda negli anni ad un originalissimo figurativo imperniato sui luoghi e i sentimenti dell'Italia e del Mediterraneo. Il suo cromatismo mediterraneo apre le porte ad un astrattismo geometrico originale ed evocativo. Scultore apprezzato le sue opere pubbliche sono visitabili in numerose piazze d’Italia. E', per esperienza e riconoscimenti, il maestro del gruppo. Lo affiancano efficacemente tre giovani sperimentatori: Luca Bonfanti, Tiziana Vanetti, e Diego Racconi. Bonfanti, classe 1973 che trae le proprie origini da un percorso comunicativo legato alla fotografia ed al multimediale, si dedica con efficacia ad un nuovo informale tutto metafisico. Colori sfumati fino al monocromo e piccoli tangibili segni, anticipatori di geometrie e mondi immaginari, tutti da scoprire. Un universo pittorico quello di Bonfanti molto vicino all'esperienza spaziale con elementi del migliore espressionismo astratto. Tiziana Vanetti, classe 1968, con le sue tele in bianco e nero, con i suoi interni familiari, con i suoi boschi magici, con il suo neo-impressionismo, e l'indubbia tecnica pittorica, diplomata all'Accademia di Brera, conferisce al gruppo Italian Artist un tocco femminile ed una profondità di linguaggio davvero rinomati. I protagonisti della sua pittura sembrano alludere ad un mondo alienato dalla quotidianità, dove il fluire del tempo scorre veloce sugli infiniti significati dell'anima. Diego Racconi classe 1968 e rimane attratto fin da giovane dalle arti e dalla pittura. Dopo un esordio da autodidatta, affina nel corso del tempo le proprie capacità tecniche e stilistiche, grazie valenti insegnanti appartenenti a diversi gruppi artistici. Partecipa attivamente a numerose collettive e concorsi, riscuotendo consensi di critica e di pubblico. L'accostamento cromatico risulta da chiave di lettura del mondo interiore, re interpretato attraverso complesse trame geometriche, spesso composte da campiture di colore fluido. Le emozioni sono rielaborate attraverso un linguaggio codificato d’armonie e contrasti, dove il colore è l'assoluto protagonista. Italian Artist, quattro artisti nuovi, significativi, non convenzionali, in grado di progredire e fare avanzare la pittura italiana nel complesso panorama internazionale. Questa la sfida lanciata da un gruppo che si presenta storico e innovativo, al tempo stesso.

 

Dottor Enrico Englaro
Storico e Critico d’Arte