Nata nel 1963 a Carbonia, dove vive e lavora come insegnante di Inglese al Liceo Scientifico ‘E.Amaldi’, dipinge da autodidatta fin da bambina con diverse tecniche. Il primo maestro fu il padre, morto prematuramente, anch’egli pittore autodidatta, ma particolarmente esperto nell’uso del colore e nella pittura a olio, tanto da creare i suoi primi colori con erbe, terre e sostanze naturali. Fu poi la sua insegnante di Disegno e pittrice Febe Antoniutti, a darle preziosi consigli e ad incoraggiarla a proseguire con la pittura a tempera e a olio e l’uso dei pastelli a olio.
Inizialmente i soggetti preferiti erano paesaggi, nature morte e ritratti. A partire dagli ultimi anni ’80 i temi più ricorrenti furono l’emozione degli affetti familiari e i momenti di vita domestica, rappresentati su un foglio o su una tela, come per ‘conservarli’ e ‘fermarli’, preservandoli dalla fugacità del Tempo; dagli anni 2000, pur mantenendo una predilezione per il genere figurativo, ha iniziato a sperimentare nuovi generi e tecniche miste come l’acquerello unito al pastello a olio, l’elaborazione digitale di fotografie e disegni. Altro tema ricorrente, non sempre esplicito è il desiderio di Libertà, la volontà di ‘slegarsi’ e di evadere delle restrizioni e costrizioni della vita quotidiana e dall’appiattimento imposto spesso dai ritmi del lavoro. Lo stesso tipo di ispirazione sta spesso alla base delle sue liriche. L’attività poetica si sviluppa infatti in modo parallelo a quella pittorica, evolvendosi negli ultimi anni fino alla fusione di temi e soggetti. Ha partecipato a diversi concorsi letterari nazionali, conseguendo alcuni riconoscimenti e segnalazioni, con pubblicazione di alcune poesie in opere antologiche. Ha pubblicato la sua prima raccolta poetica ‘Lo scrigno della mia anima’ nel 2007.
La pittura così come la poesia sono state in alcuni frangenti dolorosi della sua vita un modo per superare la sofferenza, attraverso la riscoperta dell’intima relazione tra il microcosmo dell’esistenza umana e il macrocosmo degli elementi naturali. Ma la pittura nasce soprattutto da una spinta interiore, un fremito e un richiamo irresistibile che necessita di trovare sfogo nel realizzare un’idea, un sentimento o un’immagine su una pagina, su una tela o una tavola attraverso il disegno e i colori e a questo punto l’atto del disegnare e dipingere diventano un gesto d’amore e di liberazione. E’ con l’acrilico unito ad altri materiali, carta, stoffa, stucco, sabbia, fiori, che realizza un nuovo genere di pittura , riuscendo ad esprimere non solo l’ammirazione per gli spettacoli naturali di colore, luci e riflessi e forme ma anche a tradurre idee e simbologie spesso legate ad alcuni suoi componimenti poetici dove gli elementi naturali, specialmente il mare e la terra, i fiori e gli alberi diventano simboli e/o personificazioni di stati d’animo, passioni, sentimenti. Nelle sue opere recenti è più evidente la passione per i colori puri, forti e vivaci unita alla rappresentazione simbolica dei propri stati d’animo o della sua idea dell’arte e della poesia, intrecciata alla propria esperienza di vita, come negli ultimi quadri, realizzati dopo alcuni interventi agli occhi, ‘La finestra dell’anima’ e ‘I miei occhi hanno ali di farfalla’(Barcellona, Fundación Barraquer’ ).