Cinzia Contin nasce a Verona nel 1966.
Laureata in Farmacia, risiede a Monteforte d’Alpone (VR) dove vive e lavora come farmacista.
Da sempre appassionata d’arte, comincia ad interessarsi di pittura ed a produrre le prime tele a metà degli anni ’90 passando dallo stile classico all’impressionismo, dallo stile fauvista al macchiaiolo con disinvoltura e padronanza della tecnica ad olio.Tra il 2004 e il 2005 frequenta la Bottega d’Arte del Maestro Francesco Menegazzi dove, sotto la sua guida, affina la tecnica e comincia il suo percorso creativo personale.
Sono dello stesso periodo le prime uscite in pubblico in vari concorsi, collettive ed estemporanee, dove ottiene premi e riconoscimenti. Tra queste il 12°concorso di pittura Angiari (VR), dell’Associazione Culturale “I Ponti” nel 2005, dove viene premiata dal pittore Charlie per il quadro intitolato “Le Barbare” – secondo premio con acquisizione dell’opera da parte della Cassa di Risparmio di Angiari – e l’estemporanea di San Pietro di Morubio (VR) sempre nel 2005, su invito del pittore Charlie, assieme a grandi maestri della pittura veneta.
Scrivere su Cinzia Contin pittrice significa addentrarsi, con brevi flash, nell'ampio panorama dell'arte contemporanea. Le sue composizioni floreali lasciano trasparire, oltre al talento, anche una innegabile passione di intima bellezza. Ispirata dai grandi vedutisti veneziani, Cinzia rivisita il passato traducendolo in chiave "moderna". Colori confusi con il cielo si aggrappano all'umidità delle calli, diventano ocra per poi pian piano imbrunire e confondersi, scuri, nel ribollir delle onde verso l'infinità del mare. Ancora porti, spiagge, e la luce si staglia sulle vele strappate dal vento al "realismo e verismo" della pittura italiana dell'Ottocento.
...pescatori, il golfo, il Vesuvio...
Con estrema sensibilità pittorica, Cinzia Contin, lascia rimbalzare i pennelli in altre epoche e stili diversi, dai macchiaioli all'impressionismo; studia Seraut, Cezanne, Morandi e ci lascia aperto un diario scritto attraverso l'eterno fascino della pittura.
Charlie, 30 giugno 2011