Non è una comune collettiva di artisti: Le opere in mostra sono tratte da originali ma stampate in loco utilizzando tecniche di stampa digitale, questo ha permesso la partecipazione alla mostra di artisti anche stranieri, che, in pochi attimi hanno concretizzato la loro opera in un luogo lontano, in questo caso il Museo Gracco di Pompei. Un sistema innovativo creato da Informarte per rendere possibile una maggiore e più semplice diffusione dell'Arte e del messaggio artistico nel Mondo. Non opere originali, quindi, ma riflessi digitali delle stesse che attraverso sequenze di numeri si ricompongono in immagini a chilometri di distanza senza l'ausilio di mezzi di trasporto inquinanti e lenti. Le nuove tecnologie hanno reso l'Arte accessibile a tutti e a basso costo. Andy Warhol aveva intrapreso questa strada nel secolo scorso utilizzando la serigrafia per ottenere una maggiore diffusione delle immagini con i "multipli", noi oggi utilizziamo le tecnologie più avanzate per raggiungere il medesimo obiettivo. Al Museo , inoltre, è presente un collegamento internet che permetterà ai visitatori di visualizzare ulteriori opere degli artisti in mostra e contattarli in tempo reale.
La mostra sarà presentata nella serata inaugurale dal critico d'Arte Dott.ssa Antonella Nigro.