MINIMALIA 2

Alla Mostra partecipano 23 artisti invitati e selezionati da una commissione tecnica. Gli artisti selezionati presentano 2 opere delle dimensioni di cm. 30x30
Tutte le opere selezionate saranno esposte nella Galleria E20 Gaia
dal 21 Settembre al 10 Gennaio 2014

Qualcuno ha scritto che “nelle opere più piccole sia racchiuso il senso più profondo dei sogni e delle emozioni degli artisti”.
Può darsi che sia così, ma certamente è la dimostrazione di sintesi a cui si sottopone l’artista consapevole di avere alcune idee da mostrare.
Abbiamo voluto “ripetere” questa iniziativa del mini quadro, altrove nata e sviluppata, perché crediamo che attraverso iniziative come queste sia possibile più facilmente aggregare, promuovere e far conoscere molta arte e artisti di qualità che a fatica riescono a emergere e farsi strada.
Da anni lavoriamo (organizzando eventi, convegni, mostre, contatti internazionali con curatori e musei internazionali) per dar voce e spazio a chi, pur lavorando con impegno e talento, con grande difficoltà riesce a far circolare le proprie opere.
Nel mare magnum del sistema dell’arte ci sentiamo molto indipendenti, e ci sentiamo molto vicini all'arte e agli artisti, forse perché anche noi proveniamo dagli interessi creativi.
Siamo invece molto lontani dal sistema delle protezioni clientelari dei grandi centri della promozione dell’arte, perché scendere a compromessi a priori significa favorire senza conoscere meriti e qualità.
Il nostro lavoro consiste nel costruire occasioni per artisti e per il pubblico, per comunità sensibili e per singoli individui aperti all’arte.
Lavoriamo da anni per migliorare la diffusione dell'arte, del sapere condiviso e della memoria che non va mai persa.
Con Minimalia non intendiamo altro che far vedere proprio la grande ricchezza invisibile della contemporaneità internazionale, attraverso nomi e opere non adeguatamente sostenuti, non trattate con sufficiente convinzione e competenza, poco esposte.
La responsabilità, forse, è di chi ha voluto un’arte vendibile a pochissimi e accessibile a pochi, senza aggancio con la realtà degli amanti dell’arte senza aggettivi.
Purtroppo, molti di coloro i quali si assumono compiti di divulgazione non sono sufficientemente indipendenti.
La maggioranza di questi seguono modelli dominanti e si adeguano facilmente alla moda del momento. E quasi nessuno si chiede più cosa dia, ciò che viene mostrato o organizzato.
Per quello siamo il paese che s’innamora delle cosiddette “provocazioni”, novità ad ogni costo, delle installazioni forzate e cervellotiche, come dire: dei Cattelan.
Perché il “sistema”, ogni giorno, cerca di convincerci che si può campare – individualmente – sull’improvvisazione, la provocazione, l’attualità, l’idea, si vive del presente assoluto, che è solo produzione d’effetto.
Eppure continuiamo a pensare che con l’aiuto dei pochi veramente interessati a collezionare opere per il gusto estetico dell’opera in sé si può fare qualcosa di diverso.
Pensiamo che si possa andare oltre il teatrino, il gioco perverso dell’Arte, per andare incontro a giovani e non più giovani artisti, che qui come in ogni settore non trovano spazio se non si adeguano alle logiche del mercato dove il prodotto nasce sulla base della sua possibile pubblicità.
E se partiamo dal concetto che ognuno ha il diritto di confrontarsi con il pubblico, è bene che qualcuno con disponibilità e sensibilità si prenda la briga di aprire sempre più nuovi spazi di collegamento con il pubblico, se non altro perché l’arte è esposta a chi la guarda affinché possa produrre un giudizio di gusto o disgusto, che susciti uno scambio interpersonale oltre che un moto interiore.
E questa è la strada per far capire meglio, prima fra tutti agli artisti, come è recepito il linguaggio artistico.
Il ruolo che ci siamo assunti, come E20 Gaia, è smuovere con le opere, rendere sempre più possibile il confronto fra artisti, loro opere e collezionisti.

Agosto 2013 Pino Bonanno


Artisti selezionati per la mostra:
Emma Anders, Valentina Angeli, Wanjeskog Boel, Maria Emila Ciannavei, Carla M. Cecere, Eddie (Edward Miller), RuthFriedrich, Margarita Gar?es, Freskim Gecaj, Judith Goetzloff, Ernst Hager, Eva Hausegger, Anneke Hodel-Onstein, Walter Köstenbauer, Nilo Negroni, Karin Niggler, Michael Oberlik, Alfred Postmann, Dannie Praed, Wolfgang Quast, Raffaele Ricci, Maria Chiara Tonucci, Mario Trequattrini.

La mostra del miniquadro è sempre un'occasione per vedere opere realizzate in una dimensione particolare in cui gli artisti invitati esercitano tutta la loro maestria di sintesi e d'interpretazione espressiva.