ARTE MONDI A SÉ

Perché il pubblico dovrebbe essere interessato a comprare i suoi quadri? "Io non sono un commerciante. Io faccio parte del pubblico. Oggi, in Italia, ci sono situazioni commerciali estreme. C'è il mondo dei multipli economici e dei pezzi unici, con prezzi non sempre giustificati. La crisi, paradossalmente, ha fatto impennare i prezzi, dato lo scarso numero di vendite. I miei quadri sono mondi a sé. La grande dimensione e la godibilità sono la loro caratteristica principale. La bifaccialita' delle tele permette al cliente di scegliere quale verso dare all'opera. C'è sempre una impostazione originaria della tela ma c'è sempre, anche, una scelta alternativa, non meno accettabile. I miei argomenti spaziano dall'albero in fiore sino alla farfalla e il serpente che si parlano". Perché argomenti così inusuali? "Credo che anche il serpente, visto come non minaccioso ed elemento naturale, possa trovare ambientazione in una casa. Tutto questo è il risultato di associazioni di idee non convenzionali". Cosa non facile in questo mare di ovvietà.