David LaChapelle
After the Deluge: Cathedral, Los Angeles
2007 ©David LaChapelle
Dal 1° febbraio al 15 marzo 2025, Galleria Cavour 1959 ospita Oltre il Reale: David LaChapelle a Bologna, una mostra straordinaria dedicata a uno dei fotografi e artisti più influenti e visionari del nostro tempo. Un percorso immersivo tra oltre 30 opere, incluso un capolavoro inedito, che esplora i temi della spiritualità, del cambiamento climatico e del dialogo tra arte, moda e società. A cura di Deodato Arte in collaborazione con Contemporary Concept.
Con oltre 30 opere esposte, tra cui l’inedita Tower of Babel (2024), la mostra invita il pubblico a esplorare l’approccio unico di LaChapelle, capace di trasformare ogni immagine in un racconto visionario. Dai ritratti delle celebrità alle riflessioni spirituali, dai richiami al cambiamento climatico alle interpretazioni audaci della cultura pop, ogni scatto è un invito a guardare oltre il visibile. Iconiche opere come After the Deluge: Cathedral e Snow Day guideranno i visitatori attraverso un caleidoscopio di simboli ed emozioni.
David LaChapelle, nato nel Connecticut nel 1963, è un fotografo visionario che ha ridefinito i confini della fotografia contemporanea. Dopo aver studiato alla North Carolina School of the Arts, si trasferisce a New York a soli 17 anni, dove inizia la sua carriera grazie a Andy Warhol, che lo assume per “Interview Magazine”. Il suo stile unico, caratterizzato da composizioni surreali, colori intensi e narrazioni immaginative, lo rende presto celebre nel mondo della moda e delle celebrità.
Negli anni ’80 e ’90 collabora con riviste iconiche come “Vogue” e “Rolling Stone”, per poi evolvere verso temi più profondi come la spiritualità, il cambiamento climatico e la condizione umana. Le sue opere, esposte nei più prestigiosi musei e gallerie internazionali, sono celebri per il loro mix di surrealismo, pop art e critica sociale.
Tra i suoi progetti più noti si annoverano i libri fotografici “LaChapelle Land” e “Heaven to Hell”, oltre al film documentario “Rize” (2005), distribuito in 17 paesi. Con un approccio sempre provocatorio e innovativo, LaChapelle continua a essere una figura di riferimento nell’arte contemporanea.